martedì 7 luglio 2015

Il mio ricordo di Luca Rastello

Ieri sera se n'è andato un grande scrittore e giornalista torinese.
Avrò avuto 20 anni o poco più, frequentavo un seminario sul conflitto balcanico. 
Fra i docenti del corso, ricordo bene l'intervento di Luca Rastello, primo direttore di testata di "Osservatorio Balcani e Caucaso".
Intervento lucido, contrapposto all'ipocrisia istituzionale dell'intervento di Staffan de Mistura (ONU).
Luca parlava con schiettezza, a noi studenti universitari 20enni o poco più, dei retroscena della guerra nell'ex Jugoslavia, delle responsabilità di lobbies e governi occidentali.
In una pausa del seminario si fermò per prendersi un caffè con noi e continuare la chiacchierata in libertà.
Ricordo bene il suo nome, a distanza di 10 anni, perché raramente ho conosciuto giornalisti con una tale passione per la ricerca della verità.